Disegnare è come andare in bicicletta
Tempo di lettura: 2 minuti
Disegnare è come andare in bici, o scrivere, leggere e contare.
Tuttavia l’abilità nel disegno è da sempre considerata una dote straordinaria. Privilegio per pochi, difficile se non impossibile da acquisire.
In realtà disegnare non è altro che saper osservare con attenzione.
Imparare a disegnare è davvero come andare in bicicletta, chiunque abbia una buona vista ed una discreta coordinazione motoria può farlo; chiunque abbia una grafia leggibile sai già disegnare, probabilmente non riesce a vedere ciò che gli serve per farlo.
Perché allora la maggior parte delle persone crede di non esserne in grado? Probabilmente dipende dall’ l’organizzazione del sistema scolastico tradizionale che favorisce lo sviluppo delle capacità verbali ed analitiche controllate dalla parte sinistra del cervello e lascia da parte quelle visive e percettive regolate dall’emisfero destro.
Impariamo a leggere, scrivere e contare per risolvere problemi logici e specifici, dovremmo imparare il disegno per risolvere problemi strutturali e percettivi.
Il disegno serve a mettere in luce le zone d’ombra che il pensiero logico non percepisce. Allenare le proprie capacità nel disegno è un mezzo, non il fine della pratica (un po’ come la meditazione).
Imparare a disegnare significa imparare a vedere.
Riflessioni dal libro “Disegnare con la parte destra del cervello” di Betty Edwards
Esercizio
Autoritratto allo specchio
Tempo di esecuzione: 15/30 minuti
Sarebbe un controsenso lasciarti queste riflessioni senza invitarti ad esercitare la tua capacità innata al disegno. Disegnare è un esercizio di osservazione quindi come prima pratica ti invito ad osservare con attenzione e riportare su carta qualcosa che conosci bene, il tuo volto.
Materiali
specchio
matita
fogli bianchi da stampante
Procedimento
Prima di iniziare la tua pratica vorrei che ti concentrassi sullo scopo finale dell’esercizio, ovvero l’allenamento all’osservazione, in questo caso del tuo volto. Dimentica il risultato, il disegno è solo un mezzo. Concentrati in modo neutro su ogni dettaglio che riesci ad osservare, la piega dell’occhio, la piccola ruga vicino la bocca, il neo sulla guancia. Prenditi il tuo tempo per osservare senza giudizio.
Puoi eseguire l’esercizio ascoltando questo audio per scandire i tempi della tua pratica di disegno, un po’ come se fosse una meditazione guidata.
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